Condanne fino a 20 anni ai narcos di Torre Annunziata

CONDANNE FINO A 20 ANNI PER I NARCOS DI TORRE ANNUNZIATA. Pioggia di condanne per i narcotrafficanti di Torre Annunziata.  La droga, acquistata nei Paesi Bassi a 26mila euro al chilo, veniva immessa sul mercato napoletano a 32mila euro al chilo. Un guadagno di 6mila euro per i narcos. Nel corso degli anni, seguendo la pista investigativa della cocaina proveniente dall’Olanda, le forze dell’ordine hanno sequestrato ben 120 chili di polvere bianca. Le indagini sono state condotte dal gruppo Gico del Nucleo di polizia finanziaria della Guardia di Finanza. Un danno di quasi 4 milioni di euro per i narcotrafficanti. Il più importante sequestro è avvenuto quando fu tradotto in cella Francesco De Simone, su un tir che si trovava in Veneto e che nel suo doppiofondo nascondeva ben 73 chili di cocaina. I panetti rinvenuti avevano il marchio ‘Bugatti’, come quello della casa automobilistica.  

Condanne fino a 20 anni: due decenni a De Simone dei quagli quagli

Francesco De Simone, uomo legato ai “quagli qualgli” è stato condannato in primo grado a 20 anni di carcere. De Simone fu catturato ad Amsterdam nel 2018. Era riuscito a nascondersi per lungo tempo, gestendo l’importazione di droga dall’Olanda sfruttando una società di trasporti del Veneto che aveva sede legale in Slovacchia. Il narcos dettava alla moglie cosa scrivere nei messaggi sui telefoni criptati, perché non sapeva scrivere. 

Pena di 20 anni anche per Francesco Maresca e Mario Iovene ‘Zatterone’

Sempre a 20 anni è stato condannato Francesco Maresca, al quale nel 2014 uccisero il padre, Giuseppe ‘o Saccaro. Venti anni di carcere anche per Mario Iovene, alias Zatterone. L’uomo, assassinato in un agguato di stampo camorristico, era legato al clan Gallo – Cavalieri. Proprio Maresca è stato al centro delle indagini che seguivano la rotta dall’Olanda a Torre Annunziata, grazie anche all’alleanza stipulata con Raffaele Imperiale. Il figlio de ‘o Saccaro è stato intercettato mentre si rivolgeva a un cartomante che gli leggeva il futuro. Venti anni di carcere anche per Mario Iovene, alias Zatterone.

Le altre condanne in primo grado, c’è anche il figlio del killer Onda

Condanne minori per Sabatino Pinto e Salvatore Onda, quest’ultimo figlio del killer Umberto Onda. Dura condanna, a 16 anni, anche per Giovani Bocchetti. Secondo i giudici di primo grado è stato l’uomo affiliato al clan Polverino a nascondere la latitanza di Francesco De Simone. Per il titolare dell’azienda di trasporti utilizzata per l’importazione della droga, Paolo Baggio, la condanna è stata di 14 anni, mentre per il corriere Mario Criscuolo la pena è di 15 anni. Condanna a11 anni per Alessandro Canfora, a 10 anni per Umberto Tozzi, Antonio Iovene, Vincenzo Iovene e Sashmir Lazri che facevano parte del gruppo.

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